Il percorso di formazione alla ricerca per il primo anno sarà rivolto all'approfondimento della storia del pensiero politico, della storia contemporanea, dei processi politico-sociali e degli effetti giuridico-normativi, con particolare riferimento al contesto italiano, all’Unione europea, al Continente americano e all’analisi delle grandi tematiche del repubblicanesimo, del costituzionalismo e della democrazia rappresentativa nelle situazioni emergenziali. Particolare attenzione sarà riservata anche alla comprensione dei processi di governance nella società globalizzata, dei fenomeni migratori, del declino del mono-culturalismo e delle nuove dimensioni della cittadinanza.
L’obiettivo formativo specifico per il secondo anno consisterà nell’approfondimento della costruzione dello Stato nazionale riguardo ai profili storici, teorici, istituzionali, e politici. Non verrà, comunque, tralasciata l’osservazione critica del difficile processo di integrazione europea, in conseguenza anche delle recenti emergenze sanitarie, del confronto giuridico-politico fra diritti collettivi e diritti individuali e tra forme di democrazia rappresentativa e democrazia partecipativa.
Nel terzo anno si andranno ad indagare le dinamiche di cambiamento, transizione ecologica, culturale e istituzionale della società globalizzata e la corretta comprensione dal punto di vista storico, giuridico, sociale ed economico delle relazioni internazionali e dei rapporti di cooperazione.
Le verifiche finali previste per ogni singolo insegnamento sono demandate al Collegio dei docenti. Al termine di ogni anno accademico il Collegio, sulla scorta di una dettagliata relazione (sulle attività didattiche, seminariali e di ricerca) presentata dai dottorandi al Coordinatore, procede alla loro ammissione all’anno successivo. Nel procedere a tale valutazione il Collegio è supportato dal giudizio dei Supervisori.
Per l'elaborazione delle tesi sono previsti soggiorni di studio in Archivi e Biblioteche italiane e straniere, sempre sotto la costante supervisione dei docenti-tutor.
L’impegno complessivo è di 180 CFU, distribuiti uniformemente sui tre anni di corso (60 CFU per ogni singolo anno). L’attività formativa specifica prevede l’acquisizione di 20 CFU annui ottenuti grazie alla frequenza di cicli di lezioni e seminari offerti dall’Università Messina. I 20 CFU del primo, secondo e terzo anno, dovranno essere conseguiti con la frequenza di specifiche lezioni di approfondimento nelle aree disciplinari (SSD) dei singoli indirizzi. Ogni CFU equivale a 6 ore di lezioni frontali. Il restante numero di crediti formativi (40 CFU) viene attribuito dal Collegio docenti alle attività connesse con la ricerca specifica dei singoli dottorandi, incluse le attività di partecipazione a congressi, seminari, scuole, soggiorni all’estero. Nello specifico si tratta di attività individuale di ricerca da discutere nella relazione per il passaggio agli anni successivi al primo, di attività di stesura della tesi finale e di partecipazione ad attività connesse con la ricerca a scelta del dottorando: convegni, congressi, soggiorni all’estero di tipo “Erasmus” o di altro tipo.